MARCO PACUVIO
VITA
Marco Pacuvio fu poeta tragico e pittore, dotato di grande espressività visiva e pateticità, ma pur sempre con GRAVITAS: portò forma alle ARTI FIGURATIVE:
Pacuvio nacque a Brindisi nel 220 a. C. da padre osco e da una delle sorelle di Ennio, dal quale eredita il gusto per il PATETICO e l’interesse di letterato-filologo. E’ anche legato agli Scipioni e celebra nel 195 a. C. la vittoria di Pidna di Lucio Emilio Paolo con la praetexta “PAULUS”.
Scrisse anche delle SATIRE di cui non ci è rimasto nulla. Morì a Taranto, quasi novantenne, nel 130 a.C..
OPERA
Ci restano solo 12 TITOLI di tragedie con temi dal ciclo troiano, precedenti ai fatti troiani e del ciclo tebano. Marco Pacuvio sfrutta al massimo l’EFFETTO SORPRESA e usa varianti secondarie del mito (secondo il gusto alessandirno), con abbondanti colpi di scena e riconoscimenti.
C’erano anche numerosi spunti filosofici, riflessioni morali e scientifiche.
Le sue FONTI sono Euripide, Sofocle, Eschilo e i tragediografi greci a noi sconosciuti.