Celio Antipatro
Vita e opera di Celio Antipatro
VITA E OPERA
Celio Antipatro è attivo nel II sec. a.C., più grande storiografo dell’età gracchiana e unico degno di nota prima di Sallustio. Il suo nome latino è Lucius Coelius Antipăter.
Della sua opera ci rimangono pochi frammenti brevi, per un totale di circa sessanta. Cicerone esprime il suo giudizio però nel “DE ORATORE“, definendo Celio Antipatro come l’unico scrittore degno di nota a Roma per quanto riguarda il genere della storiografia. Tuttavia egli ci informa anche che egli ottenne sul piano artistico scarsi risultati.
Celio Antipatro scrive probabilmente un’opera in 7 libri: BELLI PUNICI ALTERIUS HISTORIAE, sulla seconda guerra punica, che soddisfa il nascente gusto per una narrazione storica piacevole ed emozionante. Un’altra novità era la scelta dell’argomento MONOGRAFICO, tralasciando la storia dalle origini di Roma.
Fu uno storico-letterato e curò stilisticamente la scarna struttura degli Annales.
Celio Antipatro va sulla scia della monografia “tragica” greca: inseriva scene grandiose e spaventose, con dettagli patetici inventati di sana pianta. Dalla storiografia greca egli riprende infatti l’uso in cui l’autore può interrompere la narrazione per parlare di questioni che gli stanno particolarmente a cuore.
Particolare attenzione pone anche ai prodigi e ai sogni premonitori, a cui si accompagnavano excursus in cui egli esprimeva il suo parere personale.
Probabili fonti sono Cassio Dione e Plutarco, ma gli scarsi frammenti giunti non ci permettono di fare ipotesi certe. Si avversa invece la prospettiva razionalista difesa da Polibio.
Dalla storiografia greca egli riprende l’uso in cui l’autore può interrompere la narrazione per parlare di questioni che gli stanno particolarmente a cuore.
Il pubblico è ormai più largo della sola élite aristocratica, e Celio Antipatro si propone di venire in contro ai nuovi gusti della sua epoca.
BIBLIOGRAFIA:
Leggi il breve profilo di Celio Antipatro anche nell’Enciclopedia Treccani online: vai al link QUI.
Per altre informazioni puoi consultare:
William Smith (a cura di), L. Coelius Antipater, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870., vol I, pag. 202
Mario Citroni (a cura di), Letteratura di Roma antica, Laterza, 1997, pp. 168-169.